8 cose da sapere sull’agricoltura biodinamica.
- Nell’agricoltura biodinamica lo sviluppo naturale è la regola più importante che dobbiamo sempre rispettare.
2. Questa tipologia di agricoltura venne inventata nel 1920 da Rudolf Steiner, un filosofo austriaco.
3. Il principio fondamentale di questa disciplina deriva dal concetto che ogni singolo abitante e organismo è separato, ma interconnesso con l’altro. Piante, animali e agricoltori collaborano per il nutrimento della terra e per il corretto mantenimento dell’ecosistema.
4. Con questo metodo di agricoltura è severamente vietato l’utilizzo di prodotti come pesticidi chimici o fertilizzanti chimici. Al loro posto vengono utilizzati fertilizzanti a base di erba, minerali e sostanze naturali.
5. L’agricoltura biodinamica si basa su 3 principi fondamentali:
- le fasi lunari
- la biodiversità
- la preparazione
Il calendario lunare influisce sulle diverse parti di una pianta, come per esempio le radici, foglie, fiori e frutta e i 4 elementi naturali: acqua, terra, fuoco e aria. Per ottenere la perfetta vendemmia dobbiamo osservare tutte le fasi lunari. Dobbiamo riuscire a nutrire il terreno e la pianta quando la luna attraversa una specifica fase. Ogni parte della pianta viene associata ad uno dei 4 elementi naturali:
- Radici- Terra
- Foglie- Acqua
- Fiori- Aria
- Frutta- Fuoco
7. Nell’agricoltura biodinamica è essenziale e fondamentale associare piante che stimolano la crescita l’una dell’altra. Il concetto di Biodiversità entra qui in gioco, le piante devono avere una reciproca relazione, devono essere compatibili per far si che si sviluppino e stimolino la crescita reciproca.
8. Le preparazioni Biodinamiche sono fondamentali per questo metodo di agricoltura. La più importante è quella che prevede l’inserimento in un corno il letame di una vacca che ha partorito almeno una volta, per poi sotterrarlo e lasciarlo fermentare per un inverno intero. Una volta pronto viene preso e mescolato con dell’acqua calda per poi essere cosparso nella terra. Questa preparazione viene utilizzata per nutrire il terreno in modo totalmente naturale.