LA NOSTRA STORIA

Dopo l’acquisto del vecchio rudere fortemente voluto da Luigi e Silvia, comincia la radicale opera di cambiamento con il passaggio dei terreni alla coltivazione biologica e la ristrutturazione dell’immobile, che ha coinvolto tutti i componenti della famiglia, Dino compreso, un bellissimo pastore bergamasco arrivato in famiglia in quel momento, a vigilare direttamente sui lavori.

Podere la Marronaia - Family

Trasferendo la vita e i progetti a La Marronaia, Luigi e Silvia volevano riscoprire e trasmettere a Pietro e Corrado il piacere del contatto diretto con la natura e gli animali, godere del trascorrere del tempo osservando l’alternanza delle stagioni nei vigneti. Tutto questo poteva essere pienamente vissuto solo con una scelta che prevedesse principalmente un grande rispetto dell’ambiente. Ed è proprio tra i filari che nasce l’esigenza e la volontà di una coltivazione biologica.

La passione per l’agricoltura biologica e biodinamica

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Nel 2000, l’agricoltura biologica era senz’altro una scommessa, ma per Luigi e Silvia è sempre stata una scelta consapevole, ecco perché all’epoca furono tra i primi nella zona a scegliere di produrre vino con criteri biologici. C’era – ed è ancora molto vivida – la precisa volontà di un “ritorno alla terra”, ai ritmi lenti e genuini e, al tempo stesso, di aprire le porte del loro progetto a persone che condividessero gli stessi valori di rispetto per la natura.
La coltivazione con metodo biologico considera l’ecosistema agricolo nella sua globalità.

Sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, utilizzando meccanismi regolatori naturali promuovendo la biodiversità dell’ambiente in cui opera.

I terreni sono stati convertiti progressivamente in tempi diversi, iniziando proprio da quelli del Podere La Marronaia e dopo un periodo di conversione durante il quale sono stati depurati da prodotti chimici, hanno ottenuto la certificazione ICEA (Istituto di Certificazione Ecologica e Ambientale).

Tuttavia, il grande amore per la natura non si è fermato all’agricoltura biologica. Infatti, dal 2016 l’intera produzione biologica è stata convertita in agricoltura biodinamica. La missione che sta alla base dell’agricoltura biodinamica è mantenere e valorizzare la fertilità della terra per assicurare un’ottima qualità delle materie prime, sia dal punto di vista delle caratteristiche organolettiche, sia dal punto di vista nutrizionale. Come? Attraverso la concimazione effettuata con modalità che rispettano e promuovono la vitalità del terreno e aboliscono l’utilizzo di fertilizzanti minerali sintetici e di pesticidi chimici.
Una scelta che ha comportato sicuramente un incremento del lavoro stagionale ma che, a distanza di anni, ha regalato tante soddisfazioni, a cominciare dalla presenza di alcune specie di uccelli sensibili che abitano il giardino de La Marronaia, ai buoni risultati nella produzione del vino e dell’olio.

La tradizione

Il rispetto per la natura e i suoi elementi va di pari passo con il rispetto per la tradizione. Ecco perché ogni giorno a Podere la Marronaia è possibile riscoprire i sapori della tradizione enogastronomica toscana attraverso le esperienze proposte. Il segreto? I prodotti. A partire dall’olio extra vergine d’oliva, che viene prodotto con il metodo tradizionale della frangitura a freddo, fino alle grandi etichette che hanno reso da sempre la Toscana terra di una grande tradizione vitivinicola come la Vernaccia di San Gimignano, il Chianti Colli Senesi e il Chianti Classico.

Ma non solo tradizione. Grazie a Pietro e Corrado e al loro entusiasmo giovanile, Podere la Marronaia oggi è diventato il connubio perfetto tra tradizione e innovazione. Oltre ai classici metodi di invecchiamento per il vino, ogni anno la collezione si arricchisce di nuovi prodotti realizzati con tecniche che a un primo sguardo possono sembrare innovative ma che guardano al passato, come la fermentazione del vino in vasche di cemento o nell’anfora di terracotta. Infatti, la loro creatività e la voglia di mettersi in gioco hanno portato a una produzione di circa 13 etichette tutte diverse capaci di trasmettere i vecchi sapori toscani ma dal profumo innovativo.

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L’amore per i cani

IMG 6820 - La Marronaia -

La vita in campagna ha permesso alla famiglia di godere della compagnia di amici a quattrozampe.

Oggi a Podere la Marronaia vivono Gina e Mario, due meravigliosi lagotti romagnoli, Berlino, un tenerissimo alano nero e Rio, un simpaticissimo pastore bergamasco. Tutti pronti a rubare una fetta di prosciutto e un pezzetto di pecorino dai tavoli di Podere la Marronaia.