Ci sono molte differenze tra bere e degustare il vino. Per degustare dobbiamo seguire delle semplici regole.
Qui puoi trovare dei semplici passaggi per prepararsi al meglio a una degustazione.
La location.

Fondamentale è scegliere bene la location per fare la degustazione. Una location con molta luce può essere ideale per riuscire a vedere bene tutte le sfumature del vino, così come un luogo privo di odori è perfetto per evitare che vengano contaminati gli odori naturali del vino.
Evitare cibi con sapori molto forti.

Evitare cibi con sapori molto forti è sconsigliato prima di fare una degustazione.
La temperatura del vino.

Una bassa temperatura del vino tende a evidenziare alcune caratteristiche aggressive del vino. Molto importante è degustare e bere del vino alla giusta temperatura. Solitamente per i vini bianchi è consigliata una temperatura tra i 12° e i 16° C., mentre per i rossi una temperatura tra i 16° e i 20° C.
Quanti vini degustare in una degustazione.

Sconsigliamo di assaggiare molto vini, al massimo 10.
La sequenza.

Sempre consigliato è seguire una ‘sequenza logica’ durante una degustazione. Si consiglia di partire dai vini bianchi, solitamente giovani, per poi continuare con vini rossi più ricchi e strutturati.
Come tenere il bicchiere.

Sostenendo il bicchiere dalla base si evita di riscaldarlo col calore delle mani. Se pensate che il vino vi sia stato servito ad una temperatura sbagliata, potete prenderlo dalla parte più bassa, riuscendo così a riscaldarlo e portarlo a temperatura.
La rotazione del bicchiere.

Tenendo il bicchiere dallo stelo e facendo girare il vino all’interno di esso, riuscirete a capire sia la densità, sia la percentuale alcolica contenuta. Se il vino gira in modo molto fluido e veloce significa che è un vino molto leggero. Se contrariamente invece il vino gira più lentamente vuol dire che ci ritroviamo davanti un vino più corposo e più alcolico.
3 regole di base.
La vista: Con dei semplici sguardi potete capire molto di un vino, come abbiamo detto prima, il colore, l’intensità più o meno forte e quanto è invecchiato. Se è un vino molto giovane e bianco potete notare all’interno delle sfumature verdognole, se invece è un vino rosso giovane le sfumature saranno più violacee.
Gli odori: Tramite l’odore e gli aromi di un vino potete riuscire a capire se avete davanti un vino complesso o meno. Odorando il vino lentamente e più di una volta, potete percepire diversi aromi. In base a quanti aromi sono presenti, il vino sarà più strutturato e quindi più forte.
Il sapore: Il vino va assaggiato due volte. La seconda volta il vino dovrà essere assaggiato unendo aria e vino, così la percezione del gusto si amplierà. Dopo 1015 secondi, riuscirete a capire il retrogusto del vino.